Colori per curriculum: guida completa
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 12 dicembre 2024

I migliori colori per il curriculum: quali scegliere e come usarli

Quanto contano i colori nel curriculum? Meglio un curriculum in bianco e nero o a colori? Quali colori usare nel CV e dove? In questa guida completa al colore nel curriculum rispondiamo a tutte le domande, con tanti esempi pratici e consigli utili.

Crea un CV

Colore nel curriculum vitae: che importanza ha?

Può sembrare un aspetto secondario o addirittura ininfluente. Invece il colore ha sempre un impatto. 

Che sia in formato cartaceo o digitale, un CV caratterizzato da una combinazione di colori ben scelta può attrarre l’attenzione del recruiter e rendere il documento più riconoscibile e piacevole da leggere. 

Un curriculum con dei colori troppo accesi o male assortiti, invece, può compromettere la leggibilità del testo e trasmettere un’impressione del candidato non positiva.

Dimmi che colore ami e ti dirò chi sei

Del resto, ce ne accorgiamo nella vita di tutti i giorni. I colori che indossiamo, negli abiti, nel make-up, negli accessori, e quelli che caratterizzano gli ambienti in cui viviamo, a casa, a lezione, sul lavoro, hanno sempre una doppia valenza: dicono qualcosa sulla persona che li ha scelti e, che ne siamo consapevoli o meno, influiscono sul nostro stato d’animo. 

Non a caso esiste una vera e propria teoria del colore, ovvero un insieme di princìpi per comprendere come percepiamo i colori e come possiamo usarli in modo armonioso e funzionale. 

Ora, ai nostri fini non serve una conoscenza approfondita dell’argomento: per migliorare l’aspetto del curriculum, renderlo più efficace e accattivante grazie al colore, bastano alcune accortezze fondamentali.

I colori migliori per CV: esempi 

Per creare un curriculum ben leggibile ma anche gradevole da osservare, in grado di attrarre l’attenzione senza però risultare eccessivo, la prima regola è che il colore va dosato con cura.

Salvo alcune eccezioni, che riguardano fondamentalmente i settori creativi, in tutti gli altri casi è bene partire dalla classica pagina bianca con testo nero, riservando al colore soltanto i dettagli, come titoletti, linee di separazione, icone o aree circoscritte.    

Ciò detto, prendi in considerazione i seguenti colori: sono dei tipici colori da curriculum che si adattano a una molteplicità di contesti e settori.

  • Blu: è un colore che indica professionalità, affidabilità, serietà. Particolarmente apprezzati per l’eleganza il blu navy e il blu oltremare, che sono varianti scure del blu (le più classiche). Un colore sobrio ma anche di carattere.
  • Grigio: raffinato e al contempo discreto, è il naturale complemento del bianco e del nero, la scelta più comune in ogni ambito professionale e la più indicata se hai dei dubbi, perché con il grigio non puoi sbagliare.
  • Verde: nei CV prevale il verde scuro ma non sono da escludere varianti lievemente più vivaci, a seconda dell’effetto che si vuole comunicare; è il colore che associamo alla natura e alla sostenibilità: evoca tranquillità ed equilibrio.

Oppure, se vuoi aggiungere un tocco cromatico in più, puoi valutare le seguenti combinazioni (sempre su pagina bianca con testo nero). 

  • Blu e grigio: una combinazione professionale, elegante, autorevole. È il mix più frequentemente utilizzato dalle figure senior e per i ruoli dirigenziali.
  • Verde scuro e verde chiaro: dà un tocco di brio, freschezza, vitalità. Si addice ai ruoli junior, ma anche ai mid-career e a chi opta per un cambio carriera.

Come vedremo a breve, i colori troppo accesi sono da evitare nel CV, ma questo non significa escludere dalla palette per curriculum i colori caldi. L’importante è che siano declinati nella giusta intensità. 

  • Bordeux: è un rosso intenso senza essere aggressivo. Ha un accento ricercato, sofisticato e non è una scelta scontata.
  • Arancione scuro: un’alternativa al rosso che comunica energia, dinamismo e in generale sensazioni positive. 
  • Magenta: da scegliere nella variante più vicina al viola, è un colore che non passa inosservato. Da usare con parsimonia.

CONSIGLI DELL'ESPERTO:

La teoria del colore si basa sugli effetti visivi, emotivi e psicologici che i colori suscitano in chi li osserva e che artisti di ogni tempo conoscono molto bene (1), così come grafici e designer, architetti e psicologi, brand specialist, esperti di marketing e comunicazione.

I colori da evitare nel CV

Sia chiaro: nessun colore è sbagliato di per sé ma in contesto professionale – in un documento come il curriculum che è il tuo primo biglietto da visita – alcune scelte non funzionano. 

  • Colori troppo accesi, come il rosso fuoco, il giallo brillante, il rosa shocking fanno l’effetto ‘pugno in un occhio’: in un CV risultano aggressivi, fuori contesto, e rischiano di comprometterne irrimediabilmente l’efficacia.
  • Colori troppo spenti, come grigio chiaro, beige, verdino possono risultare piatti, senza energia visiva e, anziché attrarre, possono fare l’effetto opposto.
  • Tonalità troppo scure: abbiamo detto che il blu, verde scuro e grigio vanno sempre bene, ma attenzione a non virare nel cupo. Ci vuole sempre equilibrio. 
  • Tonalità troppo chiare: se non c’è contrasto sufficiente tra colore e sfondo, il colore rischia di essere inutile o, peggio, di compromettere la leggibilità del testo.
"Nessun colore è sbagliato di per sé ma in contesto professionale – in un documento come il curriculum che è il tuo primo biglietto da visita – alcune scelte non funzionano."

Come adattare i colori del CV al settore professionale

Chiarite le linee guida fondamentali sull’uso del colore nel CV, vediamo come applicarle al contesto professionale.

Colori curriculum ambito aziendale/finanziario/giuridico/amministrativo

Se sei impiegato/a in azienda, a qualsiasi livello dell’organigramma, lavori in banca, in comune, in uno studio legale, se per esempio sei commercialista, avvocato, o vuoi diventarlo, il tuo curriculum avrà di rigore i colori più classici e sobri: nero e grigio, blu scuro o verde scuro su bianco.

Colori curriculum ambito creativo/marketing/comunicazione

Chi lavora in un’agenzia di pubblicità e comunicazione, chi si occupa di web marketing, chi vuole entrare in uno studio grafico o creativo, fare ufficio stampa, oppure lavorare nel mondo della moda, come fashion designer o modella/o, ha più libertà nella scelta dei colori per il CV.

In questi ambiti va bene mostrare la propria personalità anche attraverso il colore, usando per esempio elementi in tonalità più vivaci come il verde brillante o il turchese, più sontuose come il viola, magari con parte del background in una sfumatura pastello.

Purché sia fatto in modo intelligente, anzi, strategico: senza mai compromettere estetica, funzionalità e leggibilità del documento.

Colori curriculum ambito digitale/tech/IT

Le aziende e start up che operano nel mondo digitale, e in generale il settore tecnologico, richiedono precisione e accuratezza ma ammettono anche, e apprezzano, un certo grado di originalità. Al nero e al grigio scuro va bene abbinare un verde brillante o l’arancione. 

Colori curriculum ambito didattico/sanitario/sociale

Per i ruoli professionali che implicano empatia e/o cura, come insegnante, medico, infermiere/a, badante, sono consigliabili tinte delicate che evocano tranquillità e affidabilità, come il blu e il verde in tonalità chiare o il viola in sfumatura lavanda.

Come (e dove) inserire i colori nel tuo curriculum

Scelti i colori per curriculum, bisogna inserirli. Vediamo come e dove.

Se usi un buon vecchio documento di testo, e quindi se stai compilando un CV Word, userai le opzioni di formattazione disponibili, come ‘colore carattere’. Trattandosi di un programma di testo, e non di grafica, il range di scelta sarà limitato.

Se sei appassionato/a di grafica, puoi sbizzarrirti con programmi ad hoc, a pagamento o gratuiti, ma non dimenticare che il colore deve essere usato in modo strategico, mai in modo eccessivo. 

Se vuoi scegliere tra diverse possibilità, ma in modo veloce e intuivo, e soprattutto con la certezza di ottenere sempre un risultato professionale, conviene affidarsi a un template preimpostato, come i nostri modelli di curriculum vite

Infine, lo abbiamo detto ma è bene ricordarlo: il colore nel CV può funzionare nei titoletti delle varie sezioni, nelle linee di separazione, a bordo pagina, eventualmente come sfondo in alcune sezioni, per esempio in corrispondenza del profilo personale, o delle competenze.

Vuoi qualche CV da cui prendere spunto? Guarda i nostri esempi curriculum vitae!

FAQ colori curriculum

Anche il colore nel curriculum conta

Se non hai ancora compilato il tuo primo curriculum, oppure vuoi aggiornarlo per cercare nuove opportunità, ora sai che anche il colore nel CV ha un peso: usalo con consapevolezza, seguendo i consigli che ti abbiamo dato, per evidenziare i punti chiave del documento, renderlo più piacevole e distinguerti dagli altri candidati.

Fonti:

(1) State of Mind: L’anima è un pianoforte: la psicologia dei colori secondo Kandinskij e Lüscher

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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