Il perfetto curriculum vitae australiano
Scritto da Sara Reale, Autrice • Ultimo aggiornamento 23 settembre 2024

Guida completa al perfetto curriculum australiano

La ricerca di lavoro può essere l’occasione per scoprire nuovi stimoli e ampliare gli orizzonti, magari per cambiarli del tutto: ecco a che cosa può servire un curriculum australiano. A patto, però, che sia ben fatto. In questo articolo, troverai un’accurata selezione di informazioni, consigli ed esempi utili proprio a questo scopo: creare un CV per l’Australia e fare, così, il primo passo verso un paese che continua ad attrarre neolaureati e professionisti da tutto il mondo (Italia compresa).

Conoscere (e capire) il mercato del lavoro australiano

È l’isola più grande del mondo e, al contempo, uno dei continenti meno densamente popolati (ha soltanto 25 milioni di abitanti), la meta da sogno dei surfisti e di chi ama i paesaggi sconfinati, ma anche di chi è in cerca di nuove opportunità in un paese multiculturale, con una robusta economia e un tasso di disoccupazione storicamente basso.

Queste sono alcune delle ragioni che giustificano l’attrazione nei confronti dell’Australia. Ma vediamo com’è, oggi, il mercato del lavoro.

Tasso di disoccupazione: Australia e Italia a confronto

Secondo gli ultimi dati ufficiali dell’ABS – Australia Bureau of Statistics (luglio 2024), il tasso di disoccupazione si aggira intorno al 4% (1). In Italia è generalmente il doppio, con una lieve recente inflessione al 7% in base ai dati Istat (2). La forbice è ben evidente se si prende in considerazione la fascia d’età compresa tra i 18 e i 30 anni: sempre secondo l’ABS, il tasso di disoccupazione giovanile è del 9,7%, mentre in Italia sale al 20,5%.

Se poi vogliamo degli insight più specifici, relativi al mercato del lavoro australiano per chi arriva dall’estero, basta consultare le dettagliatissime fonti ufficiali, nella fattispecie le pubblicazioni dell’Australian Labour Market for Migrants: utili a chiunque voglia lavorare in Australia a breve o a lungo termine, si possono consultare sul sito governativo Jobs and Skills Australia, che dispone di una miniera di dati in open access.

I settori professionali in crescita in Australia

Secondo l’ultimo report (3), nonostante un recente rallentamento dell’economia, il mercato del lavoro continua a mostrare buone performance, con una pluralità di settori industriali in crescita. Nell’ordine:

  • sanità e assistenza sociale;
  • formazione (scolastica e professionale);
  • edilizia e costruzioni.

Ma anche la gestione di rifiuti, gas, acqua ed elettricità hanno registrato un incremento occupazionale (+6,8%), così come il comparto artistico e ricreativo (+6,5%).

Fare previsioni per il futuro non è semplice: la velocità del cambiamento, ovunque nel mondo, sarà sempre più rapida nei prossimi anni, soprattutto per lo sviluppo delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale.

Ciò che è certo è questo: chi vuole aprirsi una strada professionale in Australia, ha oggi a disposizione più strumenti che mai. Dai dati sulla situazione reale agli strumenti per creare un curriculum ad hoc.

CONSIGLI DELL'ESPERTO:

L’ACMID (Australian Census and Migrants Integrated Dataset) mostra che chi ha un visto temporaneo per lavori qualificati, e cioè uno Skilled Visa, ottiene impieghi permanenti in tempi più brevi rispetto a chi ha un Working Holiday Visa o un visto per studenti. Lo stesso censimento indica anche che tra il 2012 e il 2021 sono stati circa 464.000 i migranti entrati in Australia con uno Skilled Visa (3).

Creare un curriculum australiano: i “must”

Iniziamo con tre indicazioni basilari: le vere e proprie fondamenta del CV australiano.

Australiano, non britannico (né americano)

Il curriculum vitae australiano dovrà naturalmente essere in inglese. A tale scopo, tieni presenti le indicazioni generali su come scrivere un curriculum in inglese, che rappresentano la base da cui partire.

Le differenze tra British English (o American English) e l’inglese australiano sono minime, se non nulle, a livello scritto (sono molto più numerose nel linguaggio parlato). Tuttavia qualche variante lessicale può esserci, ed è imperativo controllare bene per evitare errori o fraintendimenti.

Ma impostazione generale e lingua impeccabili non bastano.

La struttura del curriculum australiano

Per creare un CV australiano che appaia serio e professionale, e possa attrarre l’attenzione di recruiter, potenziali datori di lavoro e sponsor, il documento deve avere una struttura ordinata e razionale.

L’impaginazione, di conseguenza, deve essere fatta a regola d’arte e le varie sezioni disposte in successione come qui indicato (e come puoi vedere anche nei nostri esempi curriculum vitae).

  • Dati personali/di contatto: nome e cognome, indirizzo email professionale, numero di telefono (preceduto da prefisso internazionale), link a sito con portfolio o profilo social professionale.
  • Profilo personale: in incipit, per presentare in breve i tuoi principali punti di forza.
  • Esperienze lavorative: in ordine cronologico inverso (dalla più alla meno recente), complete di tutti i dettagli di rilievo per il ruolo che ti interessa.
  • Formazione: esattamente come la precedente. Fai attenzione a rendere i dati, in particolare i voti e i titoli conseguiti, integralmente comprensibili.
  • Competenze: da selezionare con cura in modo che rispondano esattamente ai requisiti richiesti dal ruolo.

CV australiano: qual è il modello giusto?

Hai cercato online “curriculum vitae australiano modello”, “curriculum modello australiano”, modello curriculum vitae australiano download” e non hai trovato niente di risolutivo? Non preoccuparti perché questo è un aspetto importantissimo ma molto semplice da risolvere.

Basta usare un template preimpostato che garantisca la possibilità di creare un layout professionale, e di modificarlo, senza alterare l’equilibrio della pagina e mantenendo sempre il più altro grado di leggibilità.

In sostanza, non esiste un modello di CV specifico per l’Australia. Esistono invece, questo sì, template di curricola pensati in base ai più recenti trend di mercato e alle aspettative dei recruiter. Come i nostri modelli di curriculum vitae

"Nonostante un recente rallentamento dell’economia, il mercato del lavoro in Australia continua a mostrare buone performance, con una pluralità di settori industriali in crescita."

I contenuti indispensabili del curriculum australiano

Veniamo ora a un capitolo cruciale del discorso: i contenuti, in particolare quelli che non possono mancare all’interno del curriculum australiano.

Visto per studente, Working Holiday Visa, Skilled Visa

Lavorare in Australia non è possibile, in alcun modo, senza il visto di lavoro. Esistono diverse opzioni al riguardo, che variano a seconda dell’età, del percorso che stai facendo, del grado di specializzazione: puoi richiedere un visto per studiare, uno per alternare vacanza e lavoro (Working Holiday Visa, se hai un’età compresa tra i 18 e i 30 anni), un altro ancora per candidature professionali specifiche (Skilled Visa).

Il tipo di visto di cui disponi, e le informazioni correlate (come le date di inizio e fine del soggiorno), sono i dati più importanti da evidenziare nel curriculum australiano, e sono da inserire in incipit dopo i dati di contatto, oppure subito dopo il profilo personale o in una sezione apposita.

Per inciso, niente di tutto ciò è possibile senza informarsi in modo completo e accurato presso gli enti ufficiali preposti (solo ed esclusivamente lì), che devono fare capo all’Australian Government Department of Home Affairs.

Competenze funzionali ai ruoli più richiesti

Prima di decidere di andare dall’altra parte del mondo, è buona prassi informarsi a dovere. Come abbiamo già rilevato, oggi analisi aggiornate e affidabili, dati e statistiche non mancano (e, nel caso dell’Australia, sono tutte in open access nei siti istituzionali).

Ergo: il tuo curriculum australiano, per avere delle chance, dovrà descrivere un profilo allineato a quelli attualmente più richiesti. Dicevamo che negli ultimi anni sono cresciute le professioni legate al mondo sanitario e ai servizi sociali, al mondo della formazione e quello dell’edilizia.

In generale, sono i profili specializzati ad avere più probabilità di spiccare, e per questo è indispensabile curare con particolare attenzione la sezione delle competenze tecniche e fare in modo che “riverberi” in tutto il curriculum, e cioè che le hard skill siano confermate dalla formazione, dalle esperienze lavorative, dalle certificazioni, ed espresse con le parole giuste (a prova di ATS).

Attenzione alle differenze tra il curriculum italiano e il curriculum australiano

Se hai seguito i nostri consigli fin qui, sei a un ottimo punto. Per concludere a regola d’arte, cerca di “disitalianizzare” del tutto il tuo CV:

  • occhio alle lunghezze; il curriculum australiano, da questo punto di vista, è più simile al sintetico resume americano che al nostro, tendenzialmente più lungo;
  • la privacy è tenuta in gran conto: i dati personali devono essere solo quelli strettamente necessari;
  • la fotografia è facoltativa e, in genere, non viene richiesta (per evitare possibili bias durante il processo di selezione).

Sono piccoli accorgimenti, che però vanno tutti a tuo vantaggio.

Un curriculum per chi cerca nuove prospettive

L’Australia continua a essere un paese attraente per chi cerca nuovi orizzonti lavorativi. Nonostante il mercato del lavoro, a livello globale, sia oggi meno prevedibile a lungo termine di quanto lo fosse un tempo, il continente australiano ha un’economia che si conferma solida e un tasso di disoccupazione basso.

Con un curriculum vitae impostato come si deve, completo dei dati indispensabili (a partire dal visto), impostato in modo professionale e con le competenze ritagliate intorno alle esigenze di mercato, puoi seriamente pensare di cominciare una nuova vita professionale agli antipodi: down under, ma dritti all’obiettivo!

Fonti:

(1) Istat – Istituto Nazionale di Statistica: Occupati e disoccupati (dati provvisori) – Maggio 2024
(2) ABS – Australian Bureau of Statistics: Labour Force, Australia
(3) Jobs and Skills Australia: Australian Labour Market for Migrants July 2024 report out now

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Sara Reale
Sara Reale
Autrice
Sara Reale, copywriter esperta in diversi settori d’impresa, trasforma temi complessi in contenuti divulgativi e piacevoli da leggere. In ambito di HR&career, propone spunti di riflessione e consigli pratici per aiutare i professionisti a distinguersi nel mercato del lavoro.

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