Struttura CV: Guida completa alle sezioni essenziali
Scritto da CVwizard, Team editoriale • Ultimo aggiornamento 25 giugno 2024

L'organizzazione del curriculum vitae

In che modo le varie esperienze, sia formative che professionali, vanno inserite all'interno del CV? Esiste una sequenza perfetta da seguire per compilare un curriculum vitae perfetto? E come si decide in che sequenza inserire le varie voci? In questa guida, CVwizard.it ti spiega tutto quello che devi sapere su come organizzare tutte le informazioni incluse nel CV.

Di base, si possono scegliere tre tipi di CV ordinati in maniera diversa:

Non esiste un cv migliore di un altro, ma esistono cv che svolgono una funzione diversa in base all'utilizzo che se ne fa e al settore al quale si appartiene. Per tutti vale sempre una sola regola: che sia ben scritto, ben formattato e coerente. In altre parole, dopo aver scelto il tipo di cv più adatto al proprio profilo e ai propri obiettivi, bisogna fare in modo che la struttura del cv sia a regola d’arte. Vediamo come procedere punto per punto. 

Coerenza: la parola chiave per organizzare il CV

Un cv ordinato è un CV che sa dove inizia e dove vuole andare a finire, fornendo al datore di lavoro tutte le informazioni necessarie senza eccedere in lunghezza. Per questo motivo è bene sempre ricordare che i selezionatori non prestano mai troppa attenzione a curricula troppo lunghi ed eccessivi ma anche a curricula disordinati in termini di informazioni. La coerenza è l'elemento fondamentale di un buon cv e si manifesta anche nell'ordine in cui i vari dati vengono presentati. Assicurati di inserire le informazioni più importanti all'inizio del testo e scegli con cura ciò che vuoi condividere sul tuo CV, in base alla loro rilevanza con il lavoro per il quale ti candidi e a cosa vuoi mettere in evidenza.

Scegliere le informazioni da includere nel CV

Quando ci si trova davanti ad un foglio bianco, decidere cosa inserire e cosa lasciare fuori per essere considerati per una posizione lavorativa può essere estremamente difficile. La difficoltà non è solo di coloro che hanno molta esperienza ma anche di coloro che non ne hanno o ne hanno poca. Per questo, la scelta delle informazioni da includere nel cv dipende dalle caratteristiche del proprio profilo professionale al momento della candidatura, che in linea di massima si possono distinguere come segue:

Studenti o persone con poca esperienza

Se hai poca esperienza o hai appena finito di studiare, non puoi che scegliere il cv cronologico per cui dovrai mettere in evidenza le seguenti sezioni: Informazioni Personali, Profilo, Formazione, Esperienza lavorativa ricordandoti di includere in quest'ultima sezione anche stage, lavori part-time svolti durante la carriera scolastica, etc.

Lavoratori con esperienza

Se si decide di cambiare lavoro dopo qualche anno nella stessa posizione e si ha esperienza in materia, è bene seguire l'ordine cronologico inverso per cui le informazioni andranno inserire in questo ordine: Informazioni Personali, Profilo, Esperienza lavorativa (partendo da quella in corso), Formazione

Lavoratori in cerca di un cambio drastico

Se si fa parte di quella cerchia di persone che ad un certo punto della propria carriera decidono di cambiare settore ed impiego, è bene utilizzare un cv funzionale che permetta di mettere in luce le proprie abilità. Dunque, le sezioni andranno inserite seguendo questo ordine: Informazioni Personali, Profilo, Competenze e abilità, Risultati, Esperienza lavorativa. Un cv di questo tipo presuppone una conoscenza approfondita dell'azienda per cui ci si candida e delle abilità richieste, così da poterle enfatizzare sul proprio cv.

Freelance o Lavoratori a Progetto

Per i freelance o i lavoratori a progetto, che per scelta cambiano dunque lavoro molto spesso, un cv utile è quello funzionale che permette di dare ampio spazio alle proprie abilità e competenze insieme alle varie mansioni svolte, senza dover aggiungere le date ed enfatizzando solo ciò che si sa fare, le aziende con cui si collabora e i propri risultati.

Modificare il CV in base all'offerta di lavoro

Le indicazioni di cui sopra sono solo un punto di partenza. È infatti necessario avere chiaro in mente che ogni volta che si compila un cv sarebbe bene prestare attenzione all'azienda che lo riceverà, personalizzandolo proprio in base all'offerta di lavoro e all'azienda. Una lettura attenta dell'annuncio di lavoro è fondamentale per comprendere come strutturare il proprio cv, perché nessuna offerta è uguale alle altre e nessuna posizione è uguale alle altre. Un buon modo per risparmiare tempo e disporre di un CV personalizzato e personalizzabile al bisogno, è avere un curriculum di base completo di tutte le informazioni da cui estrapolare, di volta in volta, quelle necessarie per una specifica offerta lavorativa. Purché la struttura del cv sia perfetta, come spieghiamo nel paragrafo che segue.   

Layout, font, struttura: le linee guida per un CV in ordine perfetto

Anche se siamo tentati di pensare che sia solo il tipo di CV a fare la differenza, in realtà anche il modo in cui lo presentiamo è fondamentale. E in che modo possiamo presentare al meglio il nostro curriculum? Tenendo sotto controllo gli elementi di base del suo aspetto: layout, font e, nel suo complesso, la struttura. Si tratta degli elementi che determinano la leggibilità di qualsiasi testo, rendendolo efficace fin dal primo sguardo e scorrevole fino all’ultima parola. Indispensabili, quindi, anche compilare il curriculum vitae. 

Scegliere un layout e una struttura adatti all'offerta di lavoro e in grado di enfatizzare ciò che si vuole mettere in evidenza, insieme ad un font semplice da leggere (vedi il nostro approfondimento sui font da usare per i CV) può aumentare notevolmente le possibilità di venire selezionati per un colloquio. Infatti, bisogna sempre ricordare che la prima lettura di un cv potrebbe essere a carico di un software automatico, per cui è necessario che il documento sia ottimizzato per i software ATS,  mentre la seconda decisione sarà sempre presa da un essere umano, che ne valuterà anche la presentazione.

La struttura del curriculum vitae rappresenta lo “scheletro” del documento: serve a organizzare in modo solido e coerente le informazioni, che a loro volta dovranno essere suddivise in sezioni chiare e ben delimitate. A questo scopo, occorre impostare bene il layout, e cioè l’impaginazione del documento, valutando l’ampiezza dei margini e il valore delle interlinee. Per esempio, per una presentazione professionale e pulita, i margini superiori e inferiori possono essere impostati a 2 cm, i margini laterali a 2,5 cm. L’interlinea singola può funzionare per le parti di testo, mentre tra una sezione e l’altra può essere utile inserire un’interlinea doppia.

Dopodiché occorre scegliere il font. Le opzioni, su questo fronte, sono numerossime, ma è necessario limitare il range ai caratteri ben leggibili, escludendo quelli più ornamentali e fantasiosi. Diversamente, anche la struttura di cv più rigorosa ne risulterebbe compromessa.  

Queste operazioni possono risultare un po’ macchinose lavorando su Word, e in generale sui documenti di testo, mentre con il generatore di cv di CVWizard è davvero molto semplice, perché la struttura del curriculum vitae è preimpostata: per compilare e personalizzare il cv in modo rapido e intuitivo, con la certezza di ottenere sempre un esito professionale.

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